Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

A scuola di lasciti. Un ciclo di incontri per gli enti del comasco.

Il 28 GIUGNO 2022 dalle ore 14,30 alle ore 16,30, con modalità ZOOM, ci sarà un incontro con Stefano Malfatti per parlare insieme di lasciti testamentari.
E’ solo il primo di un ciclo di 5 incontri che hanno come scopo quello di creare una campagna lasciti condivisa con gli ENTI NON PROFIT del territorio.
Puoi chiedere di partecipare all’incontro scrivendo a Desirè Lever, all’email desire@fondazione-comasca.it, indicando nome, cognome, ente e indirizzo email della persona interessata.
Fare testamento non è solo un atto di grande valore per il futuro della tua comunità. ma anche un gesto di consapevolezza e concretezza.
La Fondazione ti può essere utile se:
– non hai individuato un ente specifico ma una tematica di utilità sociale;
– hai individuato un ente ma vuoi la certezza che nel tempo verrà sempre amministrato correttamente e perseguirà la medesima causa sociale
– l’ente che vuoi sostenere non ha competenze nella gestione patrimoniale o di un testamento; corre un rischio imprenditoriale; può vedere rotti i propri equilibri a causa dell’impossibilità di gestire grosse somme;
– vuoi sostenere più enti.

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)