Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

J&B Wind Band – Associazione amici in banda

Gli Amici in Banda di Canzo nascono nel 2003 per volontà del Comune di Canzo, che vuole dar vita ad un progetto per la formazione di un complesso musicale di tipo bandistico, di cui Canzo era sprovvista sin dagli Quaranta, a seguito della guerra. Lo scopo dell’associazione nata dal progetto è di dare l’opportunità ai ragazzi del paese di avvicinarsi alla musica; inoltre la scelta del nome vuole sottolineare come la musica abbia un valore educativo e sociale, poiché offre a giovani musicisti l’occasione di creare nuovi legami.

La prima sede è Villa Meda, nel contesto del centro musicale di Canzo e con il supporto dell’amministrazione comunale.

Villa MedaIl nucleo originario della banda è costituito da un gruppo di ragazzi molto giovani alle prime armi.

La seconda sede è situata nell’edificio della biblioteca comunale, dove la banda diventa un’associazione autonoma.

In questa fase il numero dei partecipanti è aumentato fino a comprendere una ventina di giovani e il bacino di utenza si è allargato al territorio; il gruppo e’ ormai maturo per i primi concerti al teatro di Canzo.

Col passare del tempo si comincia a delineare lo stile del gruppo, che supera il concetto di banda classica per comprendere i generi jazz, pop, rock e latino con una formazione tipo big band.

La banda collabora a concerti con Paolo Tomelleri, musicisti del territorio e voci soliste. Si formano inoltre i primi gemellaggi con bande del circondario che porteranno alla organizzazione nel 2014 della prima rassegna bandistica.
Tra i ragazzi della banda alcuni frequentano il conservatorio, alcuni studiano con il musicista Tomelleri, altri frequentano la scuola media ad indirizzo musicale; fra gli ex partecipanti ci sono anche quelli che sono diventati insegnanti di strumento e collaborano nell’associazione.

l'associazione organizza concerti e una rassegna per clarinetti.

Progetti realizzati dall’ente

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)