Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Raccolta fondi online e comunicazione orientata al fundraising. I consigli di Davide Moro

Nell’ambito del quarto bando 2015 la Fondazione Comasca ha promosso un ciclo di incontri sul fundraising, con la finalità di rafforzare le capacità degli enti non profit di reperire risorse sul territorio e valorizzare le proprie relazioni.

Martedì scorso è intervenuto Davide Moro, consulente di fundraising e dottorando in Psicologia dei Consumi, Comportamento e Comunicazione alla IULM, che ha approfondito il tema della raccolta fondi online; in particolare l’uso dei social network e delle piattaforme di crowdfunding. Se la relazione è il cuore del fundraising la comunicazione è uno strumento fondamentale; trasmettere le nostre storie e rendicontare l’uso delle donazioni diventa indispensabile per ingaggiare e fidelizzare i donatori.

Partendo dall’idea che non si possa evitare di comunicare ma si possa solo decidere se farlo bene oppure male, il relatore ha dato ai presenti utili elementi sia per pianificare l’attività di comunicazione in modo che questa sia strategica per l’organizzazione, sia qualche trucco del mestiere per utilizzare le parole e gli strumenti giusti.

 

 

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)