Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Comune di Como

La storia del Comune di Como affonda le sue origini nel medioevo, come per molti comuni italiani.
La mission attuale dell’ente è così sintetizzabile: costruire una città futura intorno ai bisogni dei suoi cittadini attraverso la valorizzazione delle risorse esistenti: infra¬strutture collettive, edilizia residenziale pubblica o convenzionata, spazi a verde, piste ciclabili, strutture per la cultura e l’istruzione universitaria, residenze pubbliche e private per studenti, luoghi e servizi per l’aggregazione di giovani e anziani.
Tra i principali programmi e attività si evidenziano:
Rafforzare l’identità della città universitaria internazionale
Connotare la città turistica attraverso un turismo accessibile e sostenibile
Arricchire di funzioni la città per gli anziani, con spazi di aggregazione, coinvolgimento in attività collettive
Arricchire la città per i giovani, con centri polifunzionali
Valorizzare la città della cultura con identificazione di luoghi espositivi a carattere multi¬mediale, auditorium per l’ascolto della musica, spazi espositivi.

Progetti realizzati dall’ente

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)