Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Parrocchia Santa Tecla

La chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Tecla, discepola di San Paolo e prima martire. Ella è raffigurata in una pregevole pala seicentesca sovrastante l’altare maggiore nella chiesa a lei dedicata. L’interno della chiesa, costruita secondo l’impianto romanico, è stato rimaneggiato nel settecento con una sottostruttura a volta, decorata e affrescata dal pittore Davide Beghè nel 1908. All’interno dell’edificio sono ancora visibili tracce degli antichi affreschi del pittore tornasco Bartolomeo De Benzi, al quale fu commissionata la dipintura nel 1502. Pregevole sempre all’interno dell’edificio sacro il gruppo ligneo rappresentante il “Compianto al Cristo morto” del XVI secolo.
La Parrocchia è regolarmente ufficiata durante tutto l’anno, in essa vi si svolgono oltre alle funzioni sacre anche concerti organistici o di gruppi vocali. La custodia e la cura dell’edificio è affidata ad una comunità religiosa che ha la propria residenza nella casa adiacente la chiesa di Santa Tecla.
La Parrocchia risponde alla propria vocazione originaria mostrandosi luogo accogliente, capace di mostrarsi sensibile di fronte alle nuove e antiche povertà e sfide che vengono poste dall’attuale contesto socio-culturale. Inoltre da alcuni anni è fortemente coinvolta in un itinerario di formazione cristiana che cerca di aggregare attorno ad una proposta seria e motivata non solo tutti i bambini, compresi nell’età scolare, presenti sul territorio ma anche le loro famiglie, il tutto con discreti risultati avendo constatato che ciò sembra corrispondere ad un bisogno.

Progetti realizzati dall’ente

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)