Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

D. U. A. (digital urban architecture)

QUESTA GENERAZIONE COOPERATIVA SOCIALE

Raccolta in corso
Raccolto *:
0,00 €
Obiettivo:
243,00 €

* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.

Raggiungimento obiettivo

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Il progetto

D. U. A. (digital urban architecture) è un progetto nato da un’idea di diciassette ragazzi che frequentano il terzo anno del liceo internazionale quadriennale di Como, con indirizzo scientifico. Le particolarità del nostro percorso scolastico sono la sua durata, (infatti, differentemente dagli altri licei quinquennali, il nostro è composto solamente da quattro anni), e il peculiare svolgimento delle lezioni, le quali sono per il 50% in lingua inglese. Questo aspetto ha, fin dal primo anno, suscitato in noi una grande curiosità verso il mondo esterno, date anche le numerose possibilità che la scuola ci ha offerto di visitare paesi esteri. Proprio per questo motivo, tramite il nostro progetto, abbiamo deciso di permettere ai numerosi turisti che visitano la città di Como di venire a contatto non solo con i monumenti più conosciuti, ma anche con quelli meno conosciuti di cui normalmente non approfondirebbero la storia. Pensiamo infatti che tramite questo progetto, le persone possano venire a conoscenza anche di aspetti più caratteristici del territorio. Il nostro obbiettivo è quindi quello di impostare una pianificazione che vada, in primo piano, a dare luce a monumenti e tradizioni spesso sconosciuti, al fine di valorizzare aspetti nascosti del territorio. La nostra idea nasce da una una volontà di coinvolgimento, non solo delle persone facenti parte della classe, ma anche del mondo esterno. Infatti, abbiamo deciso di aprire un sondaggio, tramite numerosi profili social, riguardo alla nostra città. In particolare, la domanda che abbiamo posto al nostro pubblico è proprio stata riguardo quale fosse il primo aspetto a cui si pensa quando ci si riferisce a Como. Le risposte ricevute sono state alquanto scontate; ad esempio, il lago, le sue ville, il duomo e la seta. Questi sono tutti elementi di notevole importanza per città e per la sua storia. Nonostante ciò, il nostro gruppo ha pensato focalizzarsi sui luoghi e sulle tradizioni meno conosciuti. Il nostro studio quindi si realizzerà tramite il posizionamento di alcuni QR code, ovvero degli strumenti che permettono di visionare, semplicemente inquadrandoli con la fotocamera del proprio cellulare, delle informazioni da noi selezionate e riproposte. Ciò potrà avvenire anche sotto forma di video informativi realizzati dagli stessi partecipanti al progetto. Queste istallazioni permetteranno l’informazione di turisti sia in lingua italiana che in lingua inglese.

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)