Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

“Caratteristiche del fundraising di prossimità”, l’intervento di Guya Raco

Guya Raco, da 10 anni consulente strategico di fundraising per piccole e medie organizzazioni non profit da, è intervenuta al seminario sulla raccolta fondi di prossimità organizzato dalla Fondazione Comasca la scorsa settimana.

La relatrice ha sottolineato come la ricerca di risorse economiche deve essere secondaria rispetto alla valorizzazione delle relazioni che girano attorno all’ente non profit. Solo, infatti, curando con costanza i legami con la comunità di riferimento è possibile attrarre le risorse economiche, umane e materiali di cui la nostra organizzazione ha bisogno.

Di seguito è visionabile il video con la relazione integrale della fundraiser.

N.B. Se avete curiosità lasciate il vostro commento e chiederemo ad uno dei fundraiser presenti al seminario di rispondere alle vostre domande!

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)