Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

I fondi con diritto d’indirizzo. Un’opportunità sempre più sfruttata dai filantropi americani

I fondi con diritto d’indirizzo si confermano lo strumento più utilizzato dai filantropi americani.

Il donor advised fund report 2015 recentemente pubblicato dal National Philanthropic Fund conferma la costante crescita dei fondi con diritto d’utilizzo, ossia di quei patrimoni filantropici che vengono creati presso un altro ente, spesso una fondazione di comunità, di cui il donante si riserva il diritto di indirizzare l’utilizzo individuando le iniziative che, di volta in volta, meglio rispondono ai suoi interessi.

Sono ben 238.293 i fondi con diritto d’indirizzo attivi negli Stati Uniti alla fine del 2014, numero che è cresciuto dell’8,8% rispetto all’anno precedente. Un valore che supera di gran lunga sia le 82.045 fondazioni private, le quali sono comunque cresciute del 3%, sia i 107.135 trust che invece hanno avuto una flessione del 2,3%.

I fondi con diritto d’indirizzo statunitensi hanno raggiunto un valore di 70,7 miliardi di dollari con una crescita annuale del 23,9%, hanno ricevuto donazioni pari a 19,66 miliardi di dollari (14,1% di crescita) ed hanno erogato in iniziative di utilità sociale 12,49 miliardi di dollari (per una crescita del 30%).

In Italia i fondi con diritto d’indirizzo sono stati introdotti dalle fondazioni di comunità come la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca le quali, mettendo a disposizione la loro infrastruttura ai donatori, permettono a tutti coloro che vogliono avere i benefici di una fondazione privata senza doverne sostenere gli oneri di perseguire al meglio i propri obiettivi filantropici. Infine, grazie alla costituzione della Fondazione Italia per il Dono, anche i cittadini o le imprese che operano in territori che non sono serviti da una fondazione di comunità possono usufruire di tale opportunità.

 

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Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)