Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

LE PARTNERSHIP

Per aiutare le organizzazioni a sviluppare partnership la Fondazione potrebbe operare nei seguenti ambiti:

  1. L’attività erogativa:
    1. Finanziare alleanze;
    2. Prima di deliberare il finanziamento presentare i progetti all’intera comunità al fine di stimolare integrazioni e collaborazioni;
    3. Concorsi a premi per chi collabora;
    4. Erogazioni solo per progetti in partnership;
    5. Finanziare i costi per la creazione delle infrastrutture necessarie a costituire reti;
    6. Sostenere progetti di partnership che coinvolgano una non profit e una profit.
  2. La conoscenza:
    1. Promuovere la creazione di archivi informatici accessibili online in cui gli enti possano condividere identità, risorse, competenze e disponibilità;
    2. Favorire la conoscenza reciproca fra le organizzazioni;
    3. Attirare l’attenzione su prassi che si sono rivelate efficaci per favorire le alleanze e la loro diffusione in altri contesti.
  3. La comunicazione:
    1. Aumentare la visibilità degli enti non profit e promuoverne le iniziative utilizzando i propri canali di comunicazione;
    2. Condividere strategie di marketing sociale e comunicazione;
    3. Favorire la comunicazione della rendicontazione sociale;
    4. Diffondere la conoscenza delle problematiche settoriali a livello generale.
    5. Organizzare una riunione annuale per discutere priorità e risultati;
    6. Aumentare le occasioni di dialogo con il territorio.
  4. Gli eventi:
    1. Proporre visite a realtà che possano rappresentare esempi;
    2. Organizzare convegni scientifici;
    3. Organizzare seminari residenziali, anche fra entità provenienti da settori diversi;
    4. Promuovere momenti di incontro, eventi, tavole rotonde, ecc. fra realtà diverse.
  5. Le relazioni:
    1. Promuovere l’uso di piattaforme informatiche che aiutino il lavoro condiviso;
    2. Favorire i contatti fra soggetti che operano negli stessi ambiti;
    3. Favorire la condivisione di servizi fra enti diversi;
    4. Favorire la nascita di associazioni fra coloro che esercitano la medesima professione in enti diversi;
    5. Coinvolgere l’università e gli istituti di ricerca;
    6. Mettere a disposizione le proprie relazioni con le istituzioni del territorio;
    7. Promuovere fra le imprese e gli enti non profit i principi del valore condiviso;
    8. Favorire la condivisione di sedi, infrastrutture e materiali.
  6. Le alleanze:
    1. Individuare problemi operativi comuni e quindi coinvolgere i soggetti interessati nell’elaborazione di soluzioni condivise;
    2. Promuovere campagne di raccolta comuni;
    3. Stimolare la nascita di alleanze fra soggetti provenienti da diversi settori che abbiano un orizzonte temporale medio lungo;
    4. Promuovere processi di impatto collettivo, mobilitando soggetti diversi interessati ad affrontare un’emergenza comune;
    5. Comunicare i risultati delle attività promosse dalle alleanze così da mobilitare altri soggetti;
    6. Porsi come facilitatore e garante della alleanze.
  7. La dimensione internazionale:
    1. Favorire lo sviluppo della dimensione internazionale dei progetti;
    2. Sostenere la partecipazione ad eventi internazionali;
    3. Partecipare a network internazionali;
    4. Favorire l’emergere di reti internazionali per la partecipazione a bandi europei.

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)