Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus Sezione di Como

AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla (SM):
• rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM;
• promuove i servizi a livello nazionale e locale;
• sostiene, indirizza e finanzia la ricerca scientifica.
Per l'elenco di tutti i fini statutari si rimanda all'articolo 6 dello statuto.
Da 50 anni AISM è l’Associazione delle persone con sclerosi multipla e rappresenta un concreto punto di riferimento per le 118 mila persone con sclerosi multipla, per i loro familiari e per gli operatori sanitari e sociali. AISM svolge la propria attività con la convinzione che le persone con sclerosi multipla e le loro famiglie hanno il diritto ad avere una buona qualità di vita e una piena integrazione sociale. AISM interviene sulla sclerosi multipla attraverso la promozione, l’indirizzo e il finanziamento della ricerca scientifica, la promozione e l’erogazione dei servizi nazionali e locali, la rappresentanza e l’affermazione dei diritti delle persone con SM, affinché siano pienamente partecipi e autonome.

Progetti realizzati dall’ente

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)