Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

Filippo Carossino

Wheelchair Basketball Player

Nato ad Arenzano nel 1993 ma lombardo di adozione, è un’eccellenza assoluta della pallacanestro in carrozzina.

È indubbiamente uno dei giocatori più apprezzati dai tifosi della UnipolSai, maglia che veste dalla stagione 2014-15. Giovane ma determinato, ha scelto di fare del basket in carrozzina la sua vita. Oggi è il Capitano della Nazionale italiana maggiore.

Arriva da Arenzano (Ge), dove fin da quando aveva 3 anni ha giocato a pallanuoto. Poi, nel 2007, un incidente mentre camminava in una zona pedonale, un’auto lo ha investito e schiacciato contro un cancello: via le gambe sopra il ginocchio, una vita da ricostruire. Dopo due anni di palestra e riabilitazione, qualche giro poco soddisfacente sull’handbike e infine la scoperta del basket in carrozzina nel 2009, un amore a prima vista. Dopo pochi mesi di palleggi, nell’estate del 2010 Carossino è arrivato al camp estivo organizzato dalla Briantea84 al centro della Fondazione Minoprio. Inesperto ma molto promettente, secondo il giudizio di tutti. Alto e fisicamente dotato, insomma uno da tenere d’occhio.

Nel 2011 è stato convocato nella Nazionale maggiore per giocare il torneo internazionale di Göteborg. Da allora Carossino ha sempre vestito azzurro: elemento di punta dell’Under22, con cui ha vissuto l’Europeo del 2012 a Stoke Mandeville e il Mondiale 2013 ad Adana. Nel 2014 ha conquistato uno storico bronzo agli Europei U22 di Saragozza. Negli ultimi due anni in azzurro ha partecipato al Mondiale ad Amburgo (2018) e all’amaro Europeo in Polonia (2019) che non ha qualificato la Nazionale alle Paralimpiadi di Tokyo 2021. Nel dicembre 2021 ha rivestito il ruolo di capitano nell’Europeo di Madird in cui l’Italia si è qualificata quarta ex aequo con la Germania, conquistando il pass per il Mondiale 2022 di Dubai. 

Prima di arrivare a Cantù ha onorato la maglia biancorossa del Bic Genova, una lunga gavetta: due anni in serie B, agli inizi della carriera, promozione e altre due stagioni in A2, fino al passaggio alla serie A unificata.

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