Fondazione Provinciale della Comunità Comasca

A scuola di fundraising per il quarto bando

Nell’ambito del quarto bando 2015 la Fondazione Comasca ha messo a disposizione degli Enti non profit della provincia di Como, che faranno domanda per ottenere un finanziamento, esperti consulenti di fundraising per migliorare le proprie competenze in materia.

L’iniziativa si inserisce nella decisione presa dalla Fondazione di comunità di concentrare i suoi sforzi nel tentativo di migliorare le competenze e la struttura delle organizzazioni  non profit del nostro territorio, che intendono valorizzare le tante risorse e relazioni presenti intorno ad esse.

I corsi hanno preso il via martedì 4 novembre con la lezione di Luciano Zanin, presidente di ASSIF e consulente d’esperienza, titolata “Dall’idea progettuale alla ricerca delle risorse per la sua realizzazione”. Perché le persone dovrebbero donare alle nostre organizzazioni? Quali sono gli strumenti più adeguati per chiedere donazioni? Queste sono state le domande che abbiamo chiesto al relatore. Grazie a questo incontro, i partecipanti hanno scoperto quali sono le motivazioni del donatore e come iniziare un’attività di raccolta fondi dal punto di vista pratico. Inoltre Luciano Zanin ci ha mostrato quali sono gli step base, chi sono i potenziali donatori e ha approfondito uno dei principali strumenti della raccolta fondi: il colloquio con aziende e persone per una migliore cura della relazione utilizzando casi concreti.

Mercoledì 11 novembre è stata la volta di Laura Lugli con una relazione dal titolo “Uscire all’esterno e organizzare eventi per la raccolta fondi” . La relatrice ha spostato il focus su banchetti, eventi di piazza, sagre e feste… tutte opportunità che rendono piena e intensa la vita di un’organizzazione ma difficilmente diventano un’opportunità concreta di raccolta fondi. Durante questo incontro Laura Lugli ha condiviso tutti i segreti per pianificare e realizzare un evento che porti relazioni e risorse utili per raggiungere la mission delle nostre organizzazioni.

Il percorso continuerà con altri due incontri, il primo dei quali avrà luogo il prossimo mercoledì quando Marco Granziero svelerà i segreti del direct mailing.

Benefici fiscali

Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica oppure giuridica, può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunque possibile contestazione.

Quali sono i benefici fiscali previsti dalla legge italiana?

Una persona fisica può scegliere se:

  • detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
  • dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)

Un’impresa può:

  • dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)